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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Marimo: l’alga giapponese

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  Il marimo è un’alga giapponese che somiglia molto ad un soffice batuffolo verde, è stato scoperto in Giappone nel lago Akan dove si ambienta la sua leggenda.  La leggenda racconta di due innamorati contrastati dalle famiglie che volevano a tutti i costi separarli, così i due giovani pur di stare insieme decisero di morire nel lago Akan. I loro spiriti dopo la morte si trasformarono in due sfere di colore verde, simbolo di amore e fortuna.  In Giappone oggi il marimo è una pianta portafortuna che simboleggia amore e fortuna, viene infatti generalmente regalata alle giovani coppie e si tramanda da generazione a generazione.  CURA DEL MARIMO Prendersi cura del marimo è molto semplice, basta immergerlo in un barattolo di vetro pieno d’acqua ed è bello vederlo muoversi su e giù nel luogo in cui vive. Attraverso questo movimento il marimo compie la fotosintesi clorofilliana liberando ossigeno come scarto. Questo processo avviene di giorno.  Le regole per curare il marimo sono: non deve ess

Baciarsi in Giappone

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  Per noi occidentali baciarsi è una grande manifestazione d’amore, ma per i giapponesi cosa rappresenta il bacio? I giapponesi ottengono la libertà di baciarsi in pubblico solo nel XX secolo.  Gli americani e gli europei, durante la restaurazione Meiji, quando si stabilirono in  Giappone  notarono che li il bacio fosse del tutto assente,  era considerato un preliminare del sesso e non un gesto d’affetto come per noi occidentali, era quindi impuro.  Durante il medioevo il  bacio  era impuro e più scandaloso del sesso  perché c’era  l’uso della bocca e della lingua, considerati lo strumento  attraverso il quale il Buddha trasmette i suoi insegnamenti, quindi qualcosa di sacro non poteva essere sporcato con il bacio. Solo nel XX secolo il bacio assume lo stesso significato che conosciamo noi occidentali, e questo grazie al cinema e alla letteratura. VIETATO BACIARSI Dalla metà degli anni 30 e durante il periodo della seconda guerra mondiale vigeva il divieto di baciarsi in pubblico, tale